 
            Bilancio Sociale 2023: Promuovere la città innovativa e intelligente
- 1 - Il Sistema Informativo Comunale Ambientale (SIAC)
- 2 - La razionalizzazione degli impianti di pubblica illuminazione
1 - Il Sistema Informativo Comunale Ambientale (SIAC)
Nel 2023 è stato compiutamente realizzato il Sistema Informativo Comunale Ambientale (SIAC), la piattaforma che consentirà all’A.C. e alla collettività amministrata di conoscere e gestire il sistema ambientale del territorio comunale per garantire la crescita e la fruizione sostenibile e intelligente e assicurare un ambiente urbano resiliente.
Gli obiettivi generali del progetto SIAC sono:
• la conoscenza e la gestione dell’ambiente;
• la comprensione e la mitigazione degli effetti dei cambiamenti climatici;
• il monitoraggio di fenomeni ambientali.
Gli obiettivi specifici delle singole componenti del progetto sono numerosi e articolati:
• il supporto all’aggiornamento continuo delle banche dati geografiche del Demanio Marittimo del Comune di Palermo;
• il supporto al Sistema Informativo del Demanio Marittimo Regionale – SIDEMAR;
• il caricamento, verifica ed aggiornamento delle concessioni e delle autorizzazioni demaniali che insistono sul litorale del Comune di Palermo;
• la pubblicazione sul web delle informazioni inerenti gli usi e le destinazioni urbanistiche disciplinate nel PUDM (Piano di utilizzo del Demanio Marittimo) del Comune di Palermo;
• la gestione dei flussi informativi inerenti le segnalazioni e le relative attività di rimozione e smaltimento dei rifiuti in cemento amianto abbandonati su suolo pubblico, in conformità alle previsioni del Piano Comunale Amianto;
• il censimento di tutti i manufatti in cemento amianto presenti nel territorio comunale (ad esempio le coperture degli edifici), per favorire i processi di rimozione e smaltimento;
• l’analisi e la gestione dei consumi energetici del patrimonio edilizio di proprietà comunale, per il supporto ai processi decisionali inerenti gli investimenti sui processi di efficienza energetica;
• la costruzione di modelli BEM (Building Energy Modeling), sistemi in grado di simulare realisticamente il comportamento energetico di un edificio;
• l’implementazione di un atlante dei suoli, della flora e della vegetazione;
• la valutazione dei livelli di salute della vegetazione, ad esempio con gli indici di vegetazione NDVI (Normalized Difference Vegetation Index);
• la catalogazione ed il censimento del patrimonio arbustivo delle aree naturali e dei giardini storici presenti nel territorio comunale;
• la mappatura ed analisi delle acque della falda acquifera di Palermo, con la rappresentazione delle dinamiche di potenziali fenomeni di inquinamento;
• la creazione di un quadro conoscitivo di tipo geologico del territorio comunale, a partire dai sondaggi geologici e litologici svolti nel territorio comunale.
• le analisi e le valutazioni dei rischi idrogeologici
Le ricadute del progetto SIAC interessano diversi ambiti riconducibili alla conoscenza, al monitoraggio ed al controllo del territorio. In particolare:
• il monitoraggio e il controllo del Demanio Marittimo del Comune di Palermo;
• la vigilanza sul rispetto dell’uso del suolo del Demanio Marittimo in conformità alle disposizioni previste dal PUDM (Piano di utilizzo del Demanio Marittimo) e da tutti i piani di governo e tutela del territorio (Piano Regolatore Generale, Piano Paesistico, …);
• il monitoraggio ed il controllo della presenza di amianto sul territorio comunale e la pianificazione del loro smaltimento;
• la pianificazione degli investimenti sull’efficienza energetica e la definizione di un modello di progettazione, analisi e gestione del patrimonio edilizio comunale esistente e di progetto;
• l’implementazione di un atlante dei suoli, della flora e della vegetazione;
• la diagnostica dei livelli di salute della vegetazione, del patrimonio arbustivo e dei giardini storici presenti nel territorio comunale;
• la redazione di un piano di caratterizzazione della falda acquifera superficiale della piana di Palermo;
• la conoscenza del quadro geologico del territorio comunale, per la pianificazione di interventi in ambito urbanistico, di Lavori Pubblici, di rischio idraulico, idrogeologico e ambientale;
• la condivisione con gli operatori del territorio e con i cittadini delle informazioni territoriali sotto forma di Open Data.
Sono state interamente utilizzate le risorse finanziarie del POC pari a € 1.100.000,000

 
              
 
                 
                 
 
                 
 
            