 
            Bilancio Sociale 2023: Assicurare un efficace ed equo prelievo tributario
L’Ufficio Tributi, con riferimento al periodo in esame, ha curato le attività relative a:
- gestione e riscossione dei tributi locali;
- contrasto dei fenomeni di evasione e/o elusione dei tributi locali rientranti nell’ambito gestionale (CUP, Imposta di soggiorno e IMU).
1 - Le entrate tributarie
Il federalismo fiscale, introdotto con la legge delega in materia di federalismo fiscale, in attuazione dell'articolo 119 della Costituzione (L.42/2009), ha ridotto i trasferimenti di risorse centrali ed accentuato la presenza di una politica tributaria decentrata.
La proprietà immobiliare costituisce una delle fonti di entrata di natura tributaria degli Enti locali ed il non indifferente impatto sociale e politico del regime di tassazione ha fatto sì che il quadro normativo di rifermento abbia subito, nel corso degli anni, varie revisioni. Nel corso dell’anno 2019, si è discusso della modifica dell'imposta unica comunale (IUC), i cui presupposti impositivi sono: i diritti reali sugli immobili o l’erogazione e fruizione di servizi comunali.
La IUC si compone dell’imposta municipale propria (IMU), di natura patrimoniale, dovuta dal possessore di immobili, escluse le abitazioni principali, e di una componente riferita ai servizi, che si articola nel tributo per i servizi indivisibili (TASI), a carico sia di chi possiede che di chi utilizza il bene, e della tassa sui rifiuti (TARI), destinata a sostituire la TARES e a finanziare i costi del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, a carico dell’utilizzatore. Il presupposto oggettivo della TARI è il possesso di locali o aree scoperte, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Il presupposto della TASI è il possesso di fabbricati, compresa l’abitazione principale come definita ai fini dell'imposta IMU, nonché di aree scoperte e di aree edificabili a qualsiasi uso adibite.
Le entrate registrate negli anni precedenti e previste nel 2023, per i principali tributi ed imposte, sono:


- 1 - L'Imposta Municipale Propria (IMU)
- 2 - La tassa sui rifiuti (TARI)
- 3 - Il Canone Unico Patrimoniale - Tributi minori
- 4 - L'Imposta di Soggiorno
1 - L'Imposta Municipale Propria (IMU)
Il Servizio IMU assicura la gestione dell’imposta municipale propria (I.M.U.), introdotta, a partire dall’anno 2012, in via sperimentale, dalla Legge di Bilancio 2020 che ha provveduto a modificarla abolendo la TASI.
Nel corso dell’anno 2023, sono stati assicurati i seguenti servizi:
- assistenza ai contribuenti mediante il servizio di ricevimento pubblico, attraverso le prenotazioni on-line ed è stata sempre garantita la comunicazione costante attraverso tutti gli strumenti telematici previsti (indirizzi di posta, cassetto tributi);
- comunicazioni tempestive, sul sito istituzionale, nella sezione avvisi, riguardanti scadenze, rata di acconto e rata di saldo, e quant’altro di pertinenza;
- caricamento in procedura di comunicazioni di variazione, cessioni in locazione con patti previsti dalla L. 431/98, etc. relative all’imposta comunale sugli immobili (IMU);
Inoltre, è stata condotta la lotta all’evasione/elusione dell’IMU riguardante gli anni precedenti, al fine di assicurare il corretto adempimento delle obbligazioni tributarie da parte del maggior numero possibile di contribuenti. Sono state esaminate istanze di rimborso ICI ed IMU da parte di contribuenti che hanno versato importi non adeguati ed è stato attivato, puntualmente, sul sito istituzionale del Comune di Palermo, il “calcolatore on-line” per permettere ai contribuenti di calcolare autonomamente gli importi relativi all'IMU.
Il Servizio ha fornito assistenza ai contribuenti per il calcolo on-line dell’acconto e saldo dell’IMU 2023 e 2022, per comunicazioni di variazione, cessione in locazione, presentazione istanze di sgravio o rimborso per versamenti Ici/Imu/Tasi effettuati in eccesso ecc., nei giorni di ricevimento pubblico; a tal fine, sono stati impiegati n. 2 operatori del Servizio che hanno fornito assistenza ad una utenza media di n. 32 contribuenti al giorno.
Nell’anno 2023, sono pervenute n. 9085 istanze in autotutela e ne sono state esaminate n. 2797 (457 esaminate nel primo semestre e 2340 nel secondo semestre) relative ad anni pregressi.
Sono pervenute n. 770 istanze presentate dai contribuenti tendenti ad ottenere il rimborso di somme versate in eccesso. Si è proceduto, appena stanziate le somme in bilancio, alla liquidazione e pagamento di 59 provvedimenti.
Sono stati elaborati, a seguito di istanza di parte sul cassetto tributi, n.372 piani di rateizzazione. Sempre nel 2023, sono pervenute n.1791 istanze di agevolazione.
Criticità
La lotta all’evasione condotta nell’anno 2023, relativa ad annualità pregresse, ha determinato un notevole afflusso di utenti (7729), ricevuti quotidianamente presso la sede istituzionale. 
L’ormai cronica carenza di personale, in termini di risorse umane del Servizio Imu, ha determinato la considerevole difficoltà a garantire il rispetto dei tempi di attuazione per la conclusione dei procedimenti, indicati nella Carta dei Servizi.

 
              
 
                 
                 
 
                 
 
            