Bilancio Sociale 2023: L'analisi statistica

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Premessa

Il D.Lgs. n. 322 del 6 settembre 1989 ha istituito il Sistema Statistico Nazionale, del quale fanno parte l’Istituto Nazionale di Statistica, gli uffici di statistica centrali e periferici delle amministrazioni dello Stato e delle amministrazioni ed aziende autonome, e gli uffici di statistica delle regioni e delle province autonome, delle province, dei comuni e delle camere di commercio.

Il citato D.Lgs. 322/89, fra l’altro, riprende l’obbligo già previsto dalla legge 16 novembre 1939, n. 1823, per tutti i Comuni con più di 100 mila abitanti, di istituire un ufficio di statistica. Le competenze e le attività degli Uffici Comunali di Statistica sono in parte normate dal citato D.Lgs. 322/89, nonché dalle Direttive nn. 1 e 2 dell’Istituto Nazionale di Statistica del 15/10/1991.

A Palermo le funzioni di Ufficio Comunale di Statistica sono attribuite all’Ufficio Statistica, all’interno del Gabinetto del Sindaco/Vice Capo di Gabinetto.

1 - Il territorio

Il Comune di Palermo, con un’estensione territoriale di 160,59 Km2, confina, spostandosi in senso orario da Est verso Ovest, con i Comuni di Ficarazzi, Villabate, Misilmeri, Belmonte Mezzagno, Altofonte, Monreale, Torretta e Isola delle Femmine.

territorio

Grafico 1.1: I confini di Palermo

Il Consiglio Comunale, con deliberazione n. 420 del 21 dicembre 1976, superando le precedenti ripartizioni in mandamenti urbani e frazioni suburbane, ha approvato la suddivisione del territorio comunale in 55 unità di primo livello, corrispondenti a zone socio-urbanistiche ben distinte del tessuto urbano, «ai fini della attribuzione delle attrezzature sociali, della promozione di attività comunitaria e di partecipazione civile, della strutturazione dei piani di sviluppo e di adeguamento delle attività commerciali, della articolazione dei dati statistici, e a tutti gli altri fini che saranno definiti attraverso eventuali successive deliberazioni»

In generale, con l’eccezione del quartiere Oreto Stazione, che è stato ripartito fra due circoscrizioni, le otto Circoscrizioni, ottenute da una diversa aggregazione delle originarie 55 unità di primo livello, risultano dall’unione di due o più dei 25 quartieri.

In particolare, la I circoscrizione, che si identifica con il centro storico di Palermo, assorbe i quartieri Tribunali-Castellamare e Palazzo Reale-Monte di Pietà.

A Sud della città troviamo la II circoscrizione, che assorbe i quartieri Brancaccio-Ciaculli, Settecannoli e parte di Oreto Stazione (Corso dei Mille/S.Erasmo), e la III Circoscrizione, che comprende i quartieri Villagrazia Falsomiele e la parte rimanente di Oreto Stazione (Oreto/Perez e Oreto/Guadagna).

A Ovest la IV circoscrizione, che comprende i quartieri Cuba-Calatafimi, S. Rosalia-Montegrappa, Altarello, Mezzomonreale-Villa Tasca e Boccadifalco; e la V, che comprende i quartieri Zisa, Uditore-Passo di Rigano, Borgo Nuovo, Noce.

La zona Nord è suddivisa fra la VI circoscrizione che assorbe i quartieri S.Giovanni Apostolo e Resuttana-San Lorenzo, la VII con i quartieri Arenella-Vergine Maria, Pallavicino, Tommaso Natale-Sferracavallo e Partanna-Mondello e infine, la VIII che assorbe i quartieri Politeama, Libertà, Montepellegrino e Malaspina-Palagonia.

Le prime elezioni dei Consigli Circoscrizionali si sono svolte il 29 Novembre 1997, dando il via al decentramento amministrativo nelle nuove otto “Municipalità”.

circoscrizioni

Grafico 1.2: Le otto Circoscrizioni

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